Description
PLANTA MEDICA. Le erbe officinali tra scienza e tradizione.
Di Massimo Sandro, Di Massimo Maurizio. 2005
La crescente fama che accompagna l’erboristeria in Occidente e il conseguente aumento del consumo di rimedi a base di piante, riflette da una parte la volontà di garantire la continuità e la conservazione di un patrimonio medico tradizionale e dall’altra l’impellente bisogno di ristabilire un dialogo costruttivo con il proprio habitat naturale.
Oggi si parla diffusamente di antropologia medica, in particolare di etnomedicina, non per futili motivi, ma perché in essa si cela un ricco serbatoio di conoscenze utili ad arricchire il nostro concetto di salute e malattia.
L’uso dei rimedi erboristici per migliaia di anni è stata la forma curativa più antica: una scienza, quella della fitochimica, ancora viva, produttiva e ricca di potenzialità. Non bisogna dimenticare, infatti, che oltre il 50% dei farmaci moderni deriva, direttamente o indirettamente, dal mondo vegetale.
Nel presente lavoro sono prese in esame solo una parte delle principali piante medicinali rintracciabili nel territorio della Provincia di Pesaro e Urbino (e restante regione Marche).
Le varie entità vegetali sono elencate seguendo, per le famiglie di appartenenza, il classico ordinamento sistematico botanico, mentre al loro interno, per una più facile consultazione, i generi e le specie ed eventuali sottospecie, sono disposti in ordine alfabetico.
L’attenzione è stata focalizzata su un gruppo di 101 piante medicinali attraverso un percorso conoscitivo di tipo interdisciplinare, integrando, in maniera sintetica, ricerche e informazioni inerenti la botanica (nei suoi rapporti descrittivo-morfologici, ecologici e biochimici), la fitoterapia (usi erboristici tradizionali e moderni), le medicine alternative (un’analisi incentrata su alcune forme di medicina appartenenti sia alla tradizione occidentale che a quella orientale) e l’etnobotanica (uno sguardo al passato nei suoi contesti storici, mitologici e simbolici).